Patata del Fucino, precisazioni del Gal

21 giugno 2013 | 15:54
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Patata del Fucino, precisazioni del Gal

In riferimento a quanto osservato dai consiglieri del Comune di Celano Tiberi e Ciaccia, riguardo all’esclusione della patata del fucino dai benefici previsti dal bando del Gal Gsv Sottomisura 4.1.1 – Azione 1 (121) “Ammodernamento delle aziende agricole” il direttore tecnico del Gal Manuela Cozzi ritiene di dover precisare quanto segue, ai fini di una corretta interpretazione degli obiettivi del bando stesso.

«Con DH n° 39 dell’8/3/2010 la Regione Abruzzo – Direzione Politiche agricole e di sviluppo rurale, ha approvato l’elenco dei prodotti minori, di nicchia e/o tipici oggetto della su citata misura 1.2.1. nell’ambito dei piani di sviluppo locale dei GAL – spiega la dottoressa Cozzi – La filosofia Leader, ormai alla quarta programmazione ha da sempre mirato a colmare il divario fra aree produttive, destinate quindi alle colture intensive ed agro-industriali e le aree svantaggiate di montagna, favorendo micro investimenti e cercando di garantire quindi il presidio attivo anche in quei territori certamente non competitivi, ad economia marginale. La tutela della biodiversità, la salvaguardia di varietà autoctone abruzzesi, la diversificazione e la multifunzionalità dell’azienda agricola, la filiera corta, ecc. diventano quindi parole chiave per comprendere la funzione della strategia Leader, irrinunciabili per destinare con coerenza le risorse specifiche dell’asse 4 del PSR. Solo per questo motivo le produzioni intensive o agro-industriali non possono essere oggetto dei presenti contributi, alle quali sono riservate altre risorse del PSR».