
Una postazione 118 di
emergenza sanitaria, la guardia medica notturna e festiva e gli
ambulatori del medico di base e pediatrico, a servizio di 16
Comuni della Comunità Montana Campo Imperatore-Piana dei
Navelli: ci sarà tutto questo nel presidio socio-sanitario
realizzato dai Lions a Navelli per ripristinare i servizi la cui
sede era stata gravemente danneggiata dal sisma del 2009.
«Ringrazio i Lions italiani per il dono che hanno voluto
fare al Comune di Navelli, a totale beneficio della
collettività – ha detto oggi all’inaugurazione il presidente
della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, commissario ad acta per la
Sanità – Questa struttura farà parte del nuovo piano della
rete territoriale di servizi sanitari che stiamo realizzando con
le Aziende Sanitarie e i medici per garantire la giusta
assistenza a tutti i cittadini sul territorio abruzzese».
All’inaugurazione è intervenuto anche Gianni Letta che ha
definito il presidio «un esempio di quel modello diverso che
vede i presidi sanitari a fianco e prima dell’ospedale, anche
per alleggerire i costi. Una struttura inserita in un disegno di
riordinamento della sanità che va di pari passo con il
risanamento che il presidente Chiodi ha fatto, avendo ereditato
una sanità che metteva l’Abruzzo ai primi posti di una
classifica negativa e oggi, invece, lo vede ai primi posti tra i
risanatori».
Con l’occasione Chiodi ha ricordato che «le Aziende
sanitarie stanno predisponendo il Piano della rete territoriale
tenendo conto sia del bacino di popolazione afferente sia dei
tempi di percorrenza necessari per raggiungere la sede sanitaria
da ciascun Comune. Proprio in questi giorni abbiamo pubblicato
sul Bura gli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria
distinti per Aziende sanitarie, sia per i medici di medicina
generale sia per i pediatri, per permettere ai professionisti di
fare domanda».
Il commissario ha voluto ricordare anche la collaborazione
instauratasi con i medici di medicina generale, che ha permesso
di stipulare un piano di attività per il Governo Clinico e per
la diffusione della ricetta elettronica.