
Giuseppe Galli, 47 anni, titolare di una ditta che opera nel settore dell’organizzazione degli eventi e della sicurezza nei locali, più noto per essere stato il primo a soccorrere la studentessa violentata a Pizzoli, è ricoverato in gravi condizioni al San Salvatore per un infarto.
Ieri pomeriggio, infatti, c’è stato un viavai di persone che si sono recate nel reparto di unità coronarica del San Salvatore per conoscere le sue condizioni e, per quanto possibile, sostenerlo in un momento particolarmente difficile quanto imprevisto: Galli, prestante, bicipiti poderosi, non offre certo l’immagine di persona la cui salute possa essere ritenuta a rischio. Secondo quanto si è appreso nel pomeriggio di ieri, dopo una fase iniziale che ha suscitato una certa apprensione da parte dei medici, adesso le sue condizioni di salute sono sempre di una certa gravità ma stabili.
Una notizia davvero inattesa che ha destato una forte mobilitazione nel popolo di Facebook dove pullulano i giovani che frequentano le discoteche. Galli, noto per lo più al popolo dei “discotecari” da quasi 25 anni come il leader dei buttafuori, è divenuto un personaggio positivo di più ampio raggio poco più di un anno fa quando, dalle indagini dei carabinieri,si appreso che fu lui il primo a soccorrere la studentessa nella discoteca di Pizzoli mente i suoi colleghi bloccarono l’auto con a bordo il responsabile, Francesco Tuccia, che poi fu condannato a otto anni di carcere. La sua testimonianza fu poi determinante, per l’appunto, nel processo a porte chiuse contro Tuccia anche se a suo carico vi erano comunque una montagna di prove. Secondo i medici ci vorrà qualche giorno prima di poter capire l’evoluzione della patologia.
Fonte: Il Centro