L’Aquila, intitolato piazzale a Simoncelli

23 giugno 2013 | 09:52
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L’Aquila, intitolato piazzale a Simoncelli

Davanti a mille moto rombanti, il

Comune dell’Aquila ha intitolato il piazzale di località Fonte

Cerreto, alla base della Funivia del Gran Sasso, a Marco

Simoncelli, il pilota di Motogp scomparso a 24 anni a Sepang,

nel 2011, in seguito ai danni riportati dopo una caduta durante

il Gran Premio della Malesia.

Alla cerimonia di intitolazione,

la prima in Italia, hanno partecipato i genitori dello

sfortunato giovane, Paolo e Rossella Simoncelli.

«Non si poteva scegliere meglio – afferma il padre di Marco Simoncelli – di una strada in montagna

per ricordare mio figlio Marco, visto che i motociclisti amano

salire sui monti. Torno in questo posto

dopo 35 anni, quando ci venivo a sciare».

Paolo Simoncelli si è

anche augurato che «L’Aquila possa tornare al più presto alla

normalità dopo il terremoto del 2009».

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A organizzare l’evento il Motoclub motociclisti aquilani e il

Comune dell’Aquila.

«Ringraziamo l’amministrazione –

ha detto Massimiliano Mari Fiamma, presidente del Motoclub

motociclisti Aquilani – perché ha dato alla nostra città la

possibilità di avere ‘vicino’ una persona bella come

Simoncelli. Sono stati bravi a velocizzare la lunga burocrazia,

perché in genere occorrono una decina di anni dalla morte prima

che si possa dedicare una via a qualcuno».

Il Comune

dell’Aquila era rappresentato dal vice sindaco, Roberto Riga, e

dal capo di gabinetto del primo cittadino, Pierpaolo Pietrucci.

Oltre all’intitolazione del piazzale a Simoncelli, è stata

scoperta una stele, realizzata da Gabriele Ranalli, Giuseppe

Marchetti e Antonello Cialente, per «ricordare tutti i centauri

morti sulla strada».

Alla cerimonia hanno partecipato anche

l’ex pilota pescarese Corrado Tuzii, in gara ai mondiali di

motociclismo dal 1979 al 1981, e la giovane promessa Lorenzo

Baldassarri, 16 anni.