Sisma, la Germania non dimentica

23 giugno 2013 | 19:34
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Sisma, la Germania non dimentica

di Antonella Calcagni

La Germania non dimentica. Anche dopo quattro anni dal terremoto, quando i riflettori faticano a rimanere accesi sulla ricostruzione della città, la solidarietà dei tedeschi non si ferma e Osnabruck, terza città più ampia della Bassa Sassonia, dedica a L’Aquila una serata di beneficenza.

Unica città tedesca ad essere collocata in un parco nazionale, Osnabruck è una città universitaria e vescovile, sede della Fondazione tedesca per la ricerca sulla Pace, gemellata con L’Aquila tramite le facoltà di Economia.

Troppi i punti in comune con L’Aquila per non provare da subito sorpresa, empatia e gratitudine per l’iniziativa alla quale sono stato invitato. Con una lunga diretta Skype l’assessore Pietro Di Stefano ha raccontato la ricostruzione e presentato alla piazza di Osnabruck, riunita in festa, ed al loro sindaco.

«Ho voluto che la donazione di Osnabruck andasse a L’Aquila per la Vita – dice di Stefano – associazione no profit che assiste i malati oncologici sul territorio. Un gesto vero, tangibile, diretto alle persone che soffrono quotidianamente un dramma nel dramma del terremoto».

Tra le tante similitudini che legano Osnabruck a L’Aquila c’è anche una loro candidatura a Capitale europea della cultura nel 2006. È stato emozionante sapere che loro tifano per la nostra nomina. In chiusura di collegamento, onorando la loro politica di socializzazione internazionale, che promuove rapporti virtuosi e concreti e che ha voluto dare vita anche ad un premio internazionale per la Pace, ho invitato il sindaco di Osnabruck alla nostra Perdonanza celestiniana».