Pescara, archiviato il caso Straccia

24 giugno 2013 | 11:41
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Pescara, archiviato il caso Straccia

Il gip del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea ha archiviato la vicenda di Roberto Straccia, il 24enne originario di Moresco (Fermo) scomparso da Pescara il 14 dicembre 2011 e trovato morto, dopo alcune settimane, sulle coste pugliesi, a Bari.

Il giudice ha, dunque, respinto l’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dai genitori del giovane. La relativa udienza si era tenuta il 19 marzo scorso. La richiesta di archiviazione era stata presentata dal pm Giuseppe Bellelli.

Nelle motivazioni con cui ha archiviato la vicenda, il gip del Tribunale di Pescara Sarandrea non si è espresso chiaramente sull’origine della morte di Straccia, escludendo comunque una matrice violenta.

Nella decina di pagine che compongono la decisione – a quanto si é potuto apprendere – il giudice ha analizzato e fornito spiegazioni, punto per punto, sulle argomentazioni presenti nella richiesta con cui la famiglia del ragazzo si è opposta all’archiviazione e tenuto conto della consulenza effettuata dai periti di Bari. Per il gip, dunque, non si ravvisano reati. Sempre il giudice non ha escluso la caduta accidentale.