
L’introduzione della Tares da parte del Governo sta ritardando l’approvazione dei bilanci in tutti i comuni d’Italia, ma il comune di L’Aquila necessità di approvare velocemente il proprio per poter disporre dei fondi della Ricostruzione, non disponendo di contabilità speciale.
Il Sindaco di L’Aquila Massimo Cialente ha manifestato in una nota tutta la sua gratitudine «alla conferenza dei Capigruppo, in particolare ai rappresentanti delle forze di opposizione consiliare, per aver accordato al Presidente del Consiglio Comunale Carlo Benedetti, su richiesta dell’Assessore De Santis e mia, la possibilità di convocare il Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio, sin dal giorno 28 giugno 2013, forzando alcuni aspetti regolamentari».
«I ritardi ed i problemi – ha aggiunto il sindaco – sono da ricondurre, in particolare, alle difficoltà che il Settore Bilancio ha incontrato per definire il regolamento e le previsioni legate all’introduzione della TARES.
TARES che, in attesa di ridefinizione da parte del Governo, sta di fatto, anche su suggerimento dello stesso Ministero degli Interni, costringendo pressoché tutti i Comuni Italiani a rinviare l’approvazione dei bilanci.
Il Comune dell’Aquila – spiega Cialente – è invece costretto ad approvare immediatamente il bilancio, poiché non disponendo di contabilità speciale, deve far transitare in esso tutti i finanziamenti e le risorse necessarie per la ricostruzione.
La conferenza dei Capigruppo – conclude il sindaco, nell’interesse dei cittadini e delle imprese, ha quindi condiviso all’unanimità, di andare ad un’accelerazione, mettendo da parte qualsiasi spirito, peraltro condivisibile, di parte.