La mia voce cerca il vento

26 giugno 2013 | 06:31
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La mia voce cerca il vento

di Valter Marcone

La mia voce cerca il vento

nella notte stellata e silenziosa

perché sono stanco di essere uomo

e voglio affidargli il pianto

per essere radice, albero

pietra, seme e fiore.

La mia voce cerca il vento

e arde come un lucignolo

e muove passi ardenti nella notte

alla ricerca dei profumi,

della vita, della storia,

attraverso porte e cortili

con i panni stesi sul filo di ferro

e i mobili pieni di tarli.

La mia voce cerca il vento

per affidargli il mare di ciò che continua

quando il cuore si ritira dalla terra

e non ha più senso continuare

ad essere uomini

meglio essere radici. Seme e fiore

pietra e goccia di mare.

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