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«L’Europa deve continuare a svolgere un ruolo centrale nel processo di ricostruzione della città dell’Aquila e dei centri del cratere sismico». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano a margine dell’audizione del gruppo Ppe e organizzato da membri della Commissione controllo di bilancio del Parlamento europeo a Bruxelles.
Durante l’udizione sono stati presentati anche i dati del rapporto della Corte dei Conti Ue sui costi del terremoto in Abruzzo. «L’Europa – ha aggiunto Pagano – deve agevolare e favorire la ricostruzione attraverso strumenti specifici. Tra questi abbiamo individuato due punti: primo, le imprese devono continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali relative al rimborso delle tasse; secondo, l’indebitamento generato per far fronte a una calamità naturale deve essere contabilizzato fuori dal parimetro del Patto di stabilità».
«La burocrazia – ha aggiunto Pagano – non deve soffocare il processo di ricostruzione per cui l’Europa deve essere un alleato principale dell’Abruzzo». Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che il fondo di solidarietà è stato utilizzato per una finalità giusta: «Dal progetto Case alla prima assistenza dopo il terremoto, i fondi sono stati impegati secondo un percorso corretto».