Fiat, Marchionne in Abruzzo

27 giugno 2013 | 13:59
Share0
Fiat, Marchionne in Abruzzo

Il vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, ha avuto conferma che l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne martedì 9 luglio sarà in visita allo stabilimento Sevel di Atessa per annunciare i futuri progetti che la joint-venture Fiat-Psa hanno intenzione di realizzare al fine di potenziare l’insediamento produttivo della Val di Sangro.

«In questo modo – ha commentato Castiglione – si creeranno le condizioni per rafforzare non solo l’indotto Sevel, ma anche l’intero comparto dell’automotive con ovvie ripercussioni positive in termini di consolidamento dei livelli occupazionali». «Oltretutto, – ha aggiunto l’assessore – l’autorevole presenza dell’ad Marchionne rappresenta anche un implicito riconoscimento all’impulso che la Regione ed in particolare l’assessorato allo Sviluppo economico sta dando allo sviluppo del comparto dell’automotive sia in riferimento al Polo che al Campus».

Castiglione ha, inoltre, ricordato come sia «fondamentale investire in questo settore che da solo riesce a produrre circa il 50 per cento delle esportazioni regionali ed a determinare una percentuale considerevole del nostro Pil».

Secondo il vice presidente della Regione, «nel prossimo futuro, a partire dai bandi comunitari del periodo 2014-2020 e considerando altre provvidenze che arriveranno dal Governo nazionale, l’attenzione verso lo sviluppo dell’automotive dovrà essere sempre crescente. Ecco perché non si potrà prescindere dal potenziamento delle infrastrutture locali che consentono di agevolare il trasporto delle merci prodotte nella Val di Sangro verso le altre regioni italiane e verso quelle transfrontaliere. A tal proposito – ha rimarcato Castiglione – appare strategico il collegamento dei porti di Vasto ed Ortona con quelli croati di Ploce e Bar che rappresentano i terminali dei Corridoi europei 5 e 11». «Infine, – ha concluso Castiglione – mi auguro che si possa recuperare il completamento della Fondovalle Sangro che cosituisce un asse viario strategico nell’ottica del collegamento tra il versante adriatico e quello tirrenico».