
La Banca degli Occhi dell’Aquila
ha rinnovato la certificazione del sistema di gestione qualità:
la struttura dell’ospedale San Salvatore è da oltre dieci anni
il centro di riferimento regionale per le donazioni e trapianti
di cornea e per le membrane amniotiche, non solo per l’Abruzzo
ma anche per il Molise, ed è uno dei pochi reparti del
nosocomio aquilano ad aver ottenuto questa certificazione.
«Oramai sono sei anni che riusciamo a mantenere attiva la
certificazione – ha spiegato il direttore della banca degli
occhi, Germano Genitti – Il nostro è un modus
operandi diverso, di qualità. Sicuramente è molto faticoso
lavorare seguendo determinate pratiche, soprattutto nella
situazione in cui si trova la sanità. Si parla di trapianti,
quindi i rischi devono essere pari a zero».
I certificatori hanno ispezionato il centro per due giorni,
stabilendo che il sistema di qualità adottato dalla Banca,
«che permette di monitorare e controllare i dati al meglio,
funziona alla perfezione» ha spiegato ancora Genitti.
Quella della qualità si unisce alla certificazione del Centro
nazionale trapianti, che permette alla struttura aquilana di
poter operare nel campo dei tessuti, con importanti risultati.
«In 10 anni di attività – spiega Genitti – siamo arrivati a
duemila tessuti processati, tra cornee e membrane amniotiche».
La struttura aquilana è pronta ad attivare l’ambulatorio
specializzato nelle patologie della cornea e della superficie
oculare. «Ci occupiamo della diagnosi e terapia della cornea –
ha continuato Genitti – servendoci dell’ausilio di
strumentazioni sofisticate e personale qualificato, oltre che
della collaborazione di tante unità diverse».