Regionali, Pagano: «Fissati criteri per data elezioni»

«Sono due i criteri che seguiremo per fissare la data del voto in Abruzzo: punteremo infatti al giorno che favorisca la maggiore affluenza degli elettori alle urne e che consenta la riduzione dei costi per la consultazione elettorale. Solo dopo aver valuto questi due criteri, insieme con il presidente della Regione Gianni Chiodi, proporremo la data delle prossime elezioni al presidente della Corte d’Appello. Fisseremo la data a breve». Lo ha detto detto il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano dopo la riunione con il presidente Chiodi, il coordinatore del Pdl Filippo Piccone e con il ministro Gaetano Quagliariello, in occasione del simposio di AgorAbruzzo, che si è concluso oggi a Caramanico Terme (Pescara).
Il Pdl ha fatto anche il punto in vista delle prossime elezioni regionali. Pagano, inoltre, ha tracciato il bilancio di AgorAbruzzo: «Il nostro laboratorio ha l’obiettivo di stimolare il dibattito, sostituendosi ai partiti tradizionali che oggi, come è evidente, sono in forte difficoltà. Per le prossime elezioni regionali, l’unica alleanza – ha concluso – è quella che potremmo avviare con i partiti moderati e con quelle forze che oggi sono antagoniste alla sinistra».
«L’unica alleanza possibile è quella con le forze politiche moderate che lavorano con entusiasmo e responsabilità sul territorio». Lo ha detto il presidente della giunta regionale abruzzese, Gianni Chiodi, intervenendo al simposio politico di AgorAbruzzo di Caramanico Terme (Pescara).
«Noi – ha aggiunto Chiodi – abbiamo amministrato la Regione con responsabilità e serietà, a differenza dei grandi narratori che in questo periodo vanno in giro o rispetto ai grandi demagoghi che hanno messo in ginocchio il nostro Paese. In vista delle prossime elezioni regionali i cittadini dovranno scegliere tra due squadre che scenderanno in campo: la prima è quella che ha risanato l’Abruzzo sia sotto l’aspetto finanziario che etico, la seconda è quella che ha portato, invece, l’Abruzzo in fondo a tutte le classifiche».
Proprio a Caramanico si è aperto il confronto tra i moderati, favorevoli a un confronto. «A mio avvisto è un’alleanza tra moderati è necessaria per attuare il programma della buona politica – ha detto il coordinatore regionale del Pdl, Filippo Piccone. Chiodi deve tenere conto di queste forze e con loro deve costruire la futura coalizione in vista delle prossime regionali. Rispetto alle ultime politiche abbiamo recuperato sette punti e dinanzi a noi si prospetta un futuro roseo».
Per il leader dell’Udc in Abruzzo, Giorgio De Matteis, «le prossime elezioni regionali rappresentano una grande occasione per i moderati. Lunedì incontrerò Pierferdinando Casini per affrontare questo tema in vista della nascita del nuovo partito che dovrebbe venire alla luce nel prossimo congresso nazionale. Noi faremo la nostra parte, ma prima è necessario selezionare una classe politica credibile».
Il responsabile regionale di Scelta Civica, Giulio Cesare Sottanelli, ha commentato invece che «l’alleanza dei moderati non deve essere soltanto di facciata, benché naturale, ma costruita nei contenuti e nelle persone. Scelta Civica sta diventando un partito, a breve presenteremo anche i quattro responsabili provinciali. E’ necessario attuare riforme strutturali in grado di ridurre la spesa pubblica e rilanciare gli investimenti. Chiodi – ha osservato – è un valido interlocutore».