Da Cervia a Roccaraso, un solo cielo di aquiloni

Dal 6 al 14 luglio, nel lussureggiante teatro naturale dell’Appennino Abruzzese, avrà luogo il primo Festival dell’Aquilone di Roccaraso. Incastonato fra le sontuose quinte dell’Aremogna, l’evento vedrà la partecipazione di una ventina d’artisti prevalentemente italiani; fatta eccezione per due partecipanti austriaci, il festival avrà infatti un carattere prettamente nazionale.
Una scelta precisa dell’associazione Albergatori di Roccaraso Rivisondoli, che ha incontrato la fattiva collaborazione del Comune di Roccaraso e dei Comuni di Rivisondoli e Pescocostanzo, che ringrazia sin d’ora, intende sondare con la massima cura le qualità attrattive e promozionali dell’evento, scelta peraltro condivisa dallo stesso Claudio Capelli che accompagnerà il pubblico lungo un sentiero inedito anche per lui, alla scoperta degli artisti italiani più interessanti e più acclamati ai grandi festival di tutto il mondo.
Ospite d’Onore, sarà Giacomo Reverberi di Parma (classe 1919), uno dei più prolifici fra gli “aquilonisti” italiani e, senza dubbio, il più anziano ancora in attività; egli costruisce prevalentemente grandi aquiloni statici, preferendo i cosiddetti “radiali” che elabora con precisione millimetrica. Infine, i componenti del Team Artevento, presteranno un sostanziale contributo alla manifestazione, facendo volare i cosiddetti “soft kites”, grandi aquiloni privi di stecche, ideati dall’eclettico ingegnere neozelandese Peter Lynn e dallo stesso Claudio Capelli.
di Maria Filieri