Mamme moderne: nel 2013 bisogna essere online

30 giugno 2013 | 13:05
Share0
Mamme moderne: nel 2013 bisogna essere online

di Gioia Chiostri

Le mamme di oggi sono al passo coi tempi: foto su Facebook col proprio pargolo, condivisa per giunta da tutta la combriccola dei parenti; video su Youtube del primo dentino che cade; condivisione via Twitter del compleanno dei 10 mesi. È in costante aumento il popolo delle mamme 2.0: i nuovi genitori della nostra era che passano gran parte della loro giornata a curare il proprio blog, il sito o la pagina Facebook con foto, informazioni, racconti, curiosità sulla gravidanza, e i primi istanti di vita dei loro bambini.

La ‘mammamania’ del web è contagiosa e ha anche un nome appropriato: in America per identificare questa nuova moda è stato coniato il termine ‘[i]oversharenting[/i]’, che è formato dalla somma della parola ‘[i]overshare[/i]’ e della parola ‘[i]parenting[/i]’ e indica la tendenza di molti genitori a condividere on-line foto e informazioni sui propri figli.

Per molte mamme è un passatempo, un divertimento, un modo per condividere con parenti e amici le gioie quotidiane di veder crescere i propri figli. Per altre, invece, è diventato un vero e proprio lavoro: il blog si trasforma, poco a poco, in un libro pubblicato o in un’attività legata al mondo dei ‘piccoli principi’. Ma là dove c’è la farina più prelibata, si nasconde anche la crusca più acerba: sono le mamme blogger, dipendenti da condivisione sui social network, quelle che: ‘dove va mio figlio va il mio Iphone!’.

Niente di diverso da ciò che fanno gli adolescenti patiti di iniezioni di facebook quotidiane. Ma invece di esaltare un compleanno su Facebook, rendendo virtuale anche questo momento, non sarebbe il caso, forse, di viverlo in quella poca libertà di intimità che ci rimane? La globalizzazione delle comunicazioni via internet c’ha rubato lo spazio vitale: riprenderlo rispettando la [i]privacy[/i] (anche nostra) non sarebbe male.