L’Aquila: «Stop all’emorragia di cittadini»

1 luglio 2013 | 17:29
Share0
L’Aquila: «Stop all’emorragia di cittadini»

«La presidente Laura Boldrini, oggi a L’Aquila, ha incitato i giovani aquilani a non fuggire dalla città, a lavorare insieme alle istituzioni per ricostruirla e per scongiurare, soprattutto, una pericolosa emorragia di cittadini con continue trasfusioni di partecipazione attiva. E’ la prima volta che sento un’alta carica dello Stato auspicare e nello stesso tempo legittimare in maniera così diretta le future generazioni di questa città». Lo afferma l’assessore comunale alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano.

«E la Presidente della Camera – aggiunge l’assessore – lo fa proprio il giorno di uno dei tanti processi a carico di cittadini aquilani coinvolti in fatti che riguardano varie manifestazioni di piazza del 2010. Manifestazioni, come quella di Roma davanti a Palazzo Grazioli, in cui era doveroso partecipare affianco al sindaco ed alle istituzioni. La prova che gli aquilani, semplici cittadini e istituzioni, sono sempre stati impegnati per la loro città, che continueranno a farlo, che lo insegneranno alle generazioni future».

«La Presidente Boldrini – prosegue l’assessore – é arrivata per la prima volta a L’Aquila ben consapevole, grazie anche ai nostri parlamentari, del disastro occorso e della enorme difficoltà che viviamo per l’erogazione dei fondi per la ricostruzione. Forse proprio per questo si stupisce e si rallegra di essere ricevuta in un’aula consiliare suggestiva che, con dignità, tenta di riprodurre quella storica di palazzo Margherita. Laura Boldrini oggi a L’Aquila ha visto che gli aquilani non vogliono rinunciare alla ricostruzione, ma neanche al diritto alla bellezza, un diritto di tutti che solo temporaneamente ci é stato negato dagli eventi. Purtroppo in queste ore un’altra scossa di importante magnitudo ha riportato la paura in Lunigiana, costante monito al Paese della elevata sismicità della sua terra. L’impegno della Presidente Boldrini per far sì che l’Europa non faccia rientrare i fondi per la ricostruzione a causa di calamità naturali nel Patto di Stabilità é dunque un impegno preso per l’Italia intera, per fare in modo che quello che è accaduto a L’Aquila non succeda mai più».