L’Aquila, boom di visite al Pelvic Center

2 luglio 2013 | 16:54
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L’Aquila, boom di visite al Pelvic Center

Oltre 30 visite in poche ore e decine di contatti telefonici: affluenza-record di donne in ambulatorio, lo scorso primo luglio, per la giornata dedicata alla prevenzione sulle malattie uro-ginecologiche, promossa dalla Asl 1 al San Salvatore.

Sei pazienti, sul campione di 30 esaminato, hanno scoperto, durante i controlli, di avere problemi e possono correre ai ripari: la diagnosi precoce è infatti decisiva. Per molte, invece, l’invito a controllarsi, il primo luglio scorso, è stata un’occasione per far cadere il velo del pudore e dell’imbarazzo che ancora accompagna alcune di queste malattie nelle pazienti.

L’iniziativa, avviata in occasione della giornata mondiale della salute del pavimento pelvico, ha riscosso grande successo e ha così centrato l’obiettivo: quello di sensibilizzare la popolazione femminile aquilana su alcune patologie.

L’ambulatorio ‘Pelvic center’ di uroginecologia e riabilitazione – contattabile al numero 0862/368656 e diretto dalla professoressa Angela D’Alfonso che opera nell’ambito del reparto Ostetricia e ginecologia, diretto da Gaspare Carta – ha effettuato visite e test, dando anche informazioni, in particolare su incontinenza urinaria, dolore pelvico cronico e prolasso genitale. Un team di ginecologi, il primo luglio scorso, si è messo a disposizione delle donne per controlli e informazioni. Una divulgazione sulle malattie ad ampio respiro, con spiegazioni su come fare prevenzione o fronteggiare le patologie. Per l’occasione, l’ambulatorio ha aperto le porte alle donne senza impegnativa medica né prenotazioni.

«Oltre alla presenze di donne in ambulatorio- dichiarano gli operatori della Asl – abbiamo decine di telefonate per prenotazioni di viste specialistiche o, semplicemente, per l’acquisizione di informazioni aggiuntive sul nostro servizio. Vi è un aumento dell’incidenza delle malattie pelvi-perineali, soprattutto per l’aumento della vita media della donna. Tuttavia, a fronte di questo aumento di casi, vi è ancora scarsa attenzione sociale che a va a scapito di una diagnosi precoce».

Un’iniziativa, quella attuata dal reparto, quanto mai opportuna se si pensa che il 35% della donne aquilane, dai 50 anni in su, soffre di problematiche trattate nel corso della giornata della prevenzione.

L’ambulatorio Pelvic Center, attivo da oltre un anno, è aperto dal lunedì al venerdì e ‘viaggia’ alla rispettabile media di 10 prestazioni al giorno, per uno ‘score’ complessivo di circa oltre 2.000 prestazioni complessive l’anno. Il 20% delle donne che si rivolgono al centro aquilano provengono da altre Asl abruzzesi e altre regioni come Campania, Lazio e Calabria. «Ciò è dovuto – affermano i responsabili – alla completezza delle prestazioni ambulatoriali erogate che costituiscono un’eccellenza e che infatti richiamano una crescente richiesta di visite e controlli».