
di Antonella Calcagni
Una nuova fabbrica che smaltisce computer fuori uso si insedierà nel polo elettronico dell’Aquila, riassorbendo i cassintegrati. Il collegio dei Revisori dei Liquidatori di Aquila Sviluppo ha siglato il contratto di affitto con la Accord Phoenix, la società londinese che dovrebbe aprire all’Aquila sulle ceneri del polo elettronico.
La trattativa, molto difficile, è stata portata avanti dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che domani mattina sarà a Roma per incontrare il ministro per la Coesione Territoriale, Carlo Trigilia, al fine di chiudere la partita dei fondi pubblici di cui la società potrà fruire.
La Phoenix investirà 40 milioni di euro, chiedendo di poter beneficiare di 20 milioni di euro derivanti dalla delibera Cipe a disposizione per il rilancio economico e produttivo delle fabbriche che si trovano nel cratere sismico.
«Da ottobre la nuova società dovrebbe insediarsi – ha spiegato il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente – impegnandosi a riassorbire i primi 80 cassintegrati del polo elettronico».