Roccaraso, capitale italiana del pattinaggio artistico

3 luglio 2013 | 09:47
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Roccaraso, capitale italiana del pattinaggio artistico

Sono iniziati oggi e continueranno fino al 28 luglio, nel Palaghiaccio “G. Bolino” di Roccaraso, i Campionati italiani di pattinaggio artistico a rotelle 2013 delle categorie Cadetti, Jeunesse, Juniores, Seniores, Solo Dance Nazionale e Internazionale. Un grande evento che Roccaraso ospita ormai da molti anni e che l’ha consacrata capitale italiana del pattinaggio artistico a rotelle.

L’importante evento sportivo è stato organizzato dall’Accademia di Pattinaggio di Pescara in collaborazione con l’assessorato al Turismo e allo Sport del Comune di Roccaraso e la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio.

«Roccaraso si riconferma – spiega Alessandro Amicone, vice sindaco di Roccaraso con delega al Turismo e Sport – città d’eccellenza per le discipline sportive a livello nazionale e internazionale. Siamo orgogliosi di poter ospitare il campionato italiano di pattinaggio artistico con una grande adesione di atleti e di appassionati: 2500 partecipanti con una presenza giornaliera di 700 persone provenienti da tutta Italia (in particolare Emilia Romagna, Veneto, Sardegna, Puglia e Toscana). Un segnale di grande vitalità che dimostra che i nostri impianti sportivi sono all’avanguardia e soddisfano le richieste degli sportivi più esigenti».

«Nonostante il forte momento di crisi – aggiunge Amicone – abbiamo investito molte risorse in questo evento, perché riteniamo che il sistema turistico e alberghiero debba essere sostenuto con la realizzazione di grandi eventi come questo del pattinaggio. Ciò a dimostrazione che l’Imposta di soggiorno è a favore della nostra città che ha bisogno di risorse per rendere sempre più appetibili le nostre offerte e le nostre strutture comunali».

«Ma il nostro impegno per lo sport – conclude Amicone – non si esaurisce a luglio, e dal 28 al 31 agosto infatti si terrà sempre a Roccaraso lo stage internazionale di pattinaggio artistico con la presenza di 1000 atleti e altrettanti tecnici provenienti da diverse nazioni europee, come la Spagna e la Germania».