Perseguita la sua ex, condannato a 30 mesi

4 luglio 2013 | 10:54
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Perseguita la sua ex, condannato a 30 mesi

Un uomo di 47 anni è stato condannato ieri a 2 anni e sei mesi per stalking, lesioni e minacce aggravate. Roberto Cetrano, originario dell’Aquila ma residente a Fermo (nelle Marche), era finito nei guai a settembre dello scorso anno, in seguito alla denuncia di una donna con la quale aveva avuto avuto una relazione brevissima.

Un rapporto troncato sul nascere dalla donna spaventata dall’atteggiamento aggressivo e persecutorio del 47enne. «Da quel momento», spiega S.G., l’avvocato del centro antiviolenza dell’Aquila che ha difeso la donna, «è cominciata da parte del 47enne una vera e propria persecuzione, con tanto di aggressioni, minacce telefoniche – anche nei confronti dei figli minorenni della mia assistita –e visite del tutto sgradite a casa e sul posto di lavoro. Una situazione diventata subito insostenibile e sfociata in un primo provvedimento restrittivo a carico dell’uomo, sottoposto a fine novembre ai domiciliari. Misura venuta meno per decorrenza dei termini. A quel punto a carico dell’uomo è scattato il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati abitualmente dalla mia assistita, costretta anche a cambiare sede di lavoro per sfuggire a questa persecuzione».

Mesi d’inferno per la donna vissuti con la paura persino di rispondere al telefono. L’avvocato ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato che, cominciato a marzo, si è chiuso ieri con la condanna dell’uomo a 2 anni e sei mesi di reclusione. Una condanna ancora più pesante (due mesi in più) di quella richiesta dal pubblico ministero. Il giudice ha anche condannato l’uomo al risarcimento dei danni alla sua vittima, che dovranno essere quantificati in sede civile.

[i]Fonte: IlCentro[/i]