Fiat, Di Stefano: «Scelta Boldrini ingenerosa»

5 luglio 2013 | 17:17
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Fiat, Di Stefano: «Scelta Boldrini ingenerosa»

«Apprendiamo che la Boldrini non si recherà a visitare la Sevel a causa di impegni istituzionali ma non senza lasciar trapelare una punta polemica nei confronti della Fiat dicendo ‘Non sarà certo nella gara al ribasso sui diritti e sul costo del lavoro che potremo avviare la ripresa’». Lo afferma il deputato del Pdl Fabrizio Di Stefano.

«Forse – prosegue il parlamentare abruzzese – la Presidente non sa e se lo sa è ancora più grave, che la Sevel in Val di Sangro dà lavoro a 5200 persone, senza contare le 2000 e più dell’indotto e rappresenta quindi una realtà economico-industriale importantissima per il territorio. Ribadendo che siamo tutti contrari alle gare al ribasso sui diritti del lavoro, è in momenti come questo che dovremmo essere tutti impegnati per la crescita economica e per la sua creazione ed il fatto che Marchionne annunci il [i]restyling [/i]del Ducato e l’ampliamento dell’impianto fa sperare che i numeri occupazionali crescano ulteriormente».

Per questo dice l’on. Di Stefano – riteniamo ingeneroso l’atteggiamento della Presidente della Camera nei confronti di un’azienda che crea e da’ lavoro sul territorio. Dico alla Presidente Boldrini che la settimana scorsa e’ venuta a L’Aquila per visionare la situazione post-terremoto, che attendiamo di vedere se non sia stata una delle tante inutili passerelle o se al contrario portera’ risultati concreti per il nostro martoriato territorio”.