Tribunale Sulmona, «Decisione Corte Costituzionale ci preoccupa»

Uil penitenziari preoccupata dalla decisione della Corte costituzionale di respingere il ricorso presentato dal presidente del tribunale di Sulmona e dall’ordine degli avvocati contro la chiusura del palazzo di giustizia fissata, come per gli altri tre tribunali abruzzesi non provinciali, per il 2015.
«Chiudere il Tribunale in un momento che ha visto trasformare la casa di reclusione di Sulmona in un carcere di massima sicurezza rappresenta quanto di più deprecabile ci possa essere – dice il segretario provinciale della Uil Penitenziari Mauro Nardella – L’associazione mafiosa è il reato più rappresentato tra gli oltre 450 detenuti che arriveranno in questi mesi a Sulmona. Se si considera la delicata posizione di questi detenuti, costantemente impegnati in rogatorie e videoconferenze, si dovrebbe decidere il potenziamento del tribunale e non la sua chiusura».
«La Uil Penitenziari chiede alla politica di rivedere le scelte fatte sul carcere di Sulmona – conclude Nardella – soprattutto in seguito alle importanti novità nel frattempo subentrate, con il riordino delle carceri italiane».