
«Se non si inseriranno pene gravi per i bracconieri che uccidono animali bellissimi come il rarissimo orso marsicano continueremo ad assistere inermi alla loro estinzione». Così il presidente Lipu-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, commenta, in una nota, l’uccisione dell’orso marsicano nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
«Stiamo assistendo a un silenzio assordante delle Autorità che hanno il dovere e il compito di proteggere la fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato». «Se per questi gravi reati contro specie faunistiche protette non si aprono le porte del carcere per i bracconieri – prosegue Mamone Capria – ogni sforzo diventa vano. Il Parlamento intervenga seriamente su questo tema anziché proporre, come alcuni politici annunciano in questi giorni, una nuova [i]deregulation venatoria[/i] e modifiche alla legge sui parchi che permettono l’accesso di persone armate nelle aree protette».