Orso ucciso, Sel: «Governo sostenga interventi Parco»

Interrogazione al ministro dell’Ambiente dopo il rinvenimento, domenica scorsa, di un orso ucciso a fucilate nella zona delle Mainarde, nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A presentarla è stato il deputato di Sel Gianni Melilla il quale chiede «quali iniziative intenda assumere il Governo per sostenere l’azione del Parco a tutela della conservazione dell’orso bruno marsicano».
Il plantigrado, ucciso con 3 pallottole, di cui una mortale alla testa, è stato attirato da bracconieri con una carcassa di cavallo. Secondo Melilla «l’esecuzione di un orso marsicano assume una gravità inaudita essendo ridotta la popolazione di questi rari plantigradi a circa 60 unità. E’ quindi a rischio la conservazione di questa specie con la quale si identifica il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise».
«Si rende urgente, dinanzi al ripetersi di simili atti criminali – si legge nell’interrogazione – adottare in tempi brevi una incisiva azione di conservazione attraverso la costituzione di una banca del seme dell’orso bruno marsicano e una forte implementazione delle misure di tutela attiva e prevenzione sul territorio che siano di supporto ad una politica di espansione dell’attuale popolazione di orsi marsicani. E’ necessaria, inoltre, una forte mobilitazione della comunità scientifica e ambientalista per scongiurare il pericolo della scomparsa di questa straordinaria specie appenninica di orsi».