«Ci vediamo ai quattro cantoni»

10 luglio 2013 | 22:04
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«Ci vediamo ai quattro cantoni»

di Antonella Calcagni

«Ci vediamo ai quattro cantoni». Un luogo più immaginario che reale, un’abitudine che ha scandito la vita di generazioni di aquilani e spazzata via dal sisma. Dopo quattro anni ci siamo: stanno per partire i lavori dei palazzi storici che guardano ai quattro punti cardinali, di questa “bussola” dell’animo degli aquilani.

L’assessore comunale alla Ricostruzione, Pietro di Stefano ha spiegato che sono stati già pubblicati nei giorni scorsi i buoni contributo definitivi di Palazzo Fibbioni per 5 milioni e 600 mila euro, Palazzo Ciolina per 2 milioni 312 mila euro, Palazzo Natellis 14 milioni di euro, mentre è in corso la gare del complesso del convitto biblioteca provinciale di proprietà della Provincia.

I cantieri sono in fase di allestimento e gli interventi dureranno dai tre anni in su. Si tratta di cantieri di palazzi vincolati la cui istruttoria è stata rapidamente portata a termine dalla soprintendenza. Insomma per Di Stefano il cronoprogramma per l’asse centrale sarà rispettato, entro tre anni i lavori che dovrebbero partire entro l’anno saranno ultimati.

«Negli ultimi 15 giorni sono stati 12 i buoni contributi emessi per altri palazzi vincolati, mentre entro la primavera, forse prima – auspica Di Stefano – sarà riaperto l’ultimo tratto di portici fino a San bernardino». Ancora: palazzo Margherita è in appalto. Restando nell’area di piazza palazzo sono stati emessi i buoni contributo per palazzo Pica), palazzo Carli (sede dell’Università) aggiudicato palazzo Camponeschi. Ora la palla passa all’ufficio speciale. È pari allo zero il numero delle schede parametriche esaminate e quindi restituite al Comune dell’Aquila.

Intanto ieri all’Aquila (Casa Onna) è giunto il comandante della Forestale cesare Patrone per partecipare all’iniziativa L’Aquila che rinasce tesa a rinsaldare il legame fra sicurezza e ambiente.