
In pochi giorni investe 3.500 euro giocando alle slot machine senza vincere nulla in cambio e, allora, convinto che la macchinetta sia truccata, taglia i cavi, la carica in macchina e la porta a casa.
Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri sera a Montesilvano (Pescara), è un 71enne di origini napoletane, denunciato dai Carabinieri per furto aggravato.
L’uomo, come faceva da diversi giorni, stava giocando all’interno di un circolo privato della città adriatica. Dopo l’ennesima partita andata male, sopraffatto dalla rabbia, ha tagliato il cavo che collega la slot machine al server centrale e ha caricato la macchinetta in automobile. La titolare del circolo ha memorizzato la targa ed ha allertato le forze dell’ordine.
I carabinieri della Compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Enzo Marinelli, hanno raggiunto il 71enne nella sua abitazione, appurando che la slot machine era stata nascosta all’interno di un locale condominiale adibito a lavanderia. Di fronte alle accuse dei militari, il napoletano ha riferito di volersi recare ai Monopoli per verificare che tutto fosse in regola. La macchinetta è stata posta sotto sequestro dai militari dell’Arma, che ne accerteranno l’idoneità.