
Si svolgerà dal 18 al 21 luglio a Capistrello la XVII edizione della manifestazione culturale promossa dall’Arzibanda: una «famiglia – come la definisce chi ogni giorno la vive e la crea – una festa, una gioia, baci e abbracci sotto le stelle». Il festival indipendente, che porta sul palco della piazza una marea di modi di espressione diversi – musica, teatro, colori e arte varia – è oramai un appuntamento fisso per l’estate capistrellana.
L’evento principale di Arzibanda 2013 sarà il concerto di Nada, accompagnata sul palco da uno dei gruppi più interessanti della musica indipendente italiana, i Criminal Jokers. Un concerto che tenterà d’unire due aspetti della musica italiana. Il “Lunatico Cosmico Tour” ripercorre tutte le tappe della carriera dell’artista toscana, da “Tutto l’amore che mi manca” a “L’attaccapanni”, da “Luna in Piena” a “Ti Stringerò”, da “Amore Disperato” a “Ma che freddo fa”; suonate tirate e distorte, fresche come fossero state scritte ieri, passando anche dalle letture di “Le Mie Madri” al tributo a Piero Ciampi. Ma non è finita qua: Arzibanda non sarà solo il “main event”, e, di fatti, anche quest’anno è stata capace di spaziare attraverso i più diversi generi musicali, dal cantautorato di Francesco Di Bella (ex leader dei 24 Grana) alla straripante energia della Mo’ Better Band, una street band abruzzese che si è imposta negli ultimi anni nel panorama nazionale.
Ospiti d’onore, i protagonisti del Teatro dei Colori, con il loro spettacolo “Storie di Kirikù”. Ci sarà anche la partecipazione di Rossoantico, band che fa sua la scelta di un sound estrapolato dal patrimonio culturale della canzone e della musica popolare. E poi, ancora, One Man Band e artisti di strada, perché una festa fatta d’un volto solo, non può essere chiamata tale.
All’interno di Arzibanda 2013, sullo sfondo naturale di un diroccato e affascinante Capistrello antico, vi sarà anche la piacevole novità del laboratorio di costruzione delle pupazze abruzzesi, curato dalla Libera Pupazzeria di Massimo Piunti. Un modo per rievocare una delle tradizioni più longeve, oriunda del nostro territorio, che consentirà ai bambini di sporcarsi un po’ le mani con il gioco e di partecipare attivamente alla realizzazione di pupazze giganti.
Ma quest’anno c’è di più: Arzibanda, alle soglie della maggiore età, compie un grande passo. Il primo di molti per puntare a diventare un festival ecosostenibile e a impatto zero. L’associazione ha scelto per la sua diciassettesima edizione, di utilizzare a far utilizzare “Amicobicchiere”, il tutto in tre semplici mosse: per prima cosa si versia la cauzione di 1 euro e si ritira il proprio bicchiere; poi lo si utilizza e lo si conserva per la durata totale del festival e infine lo si restituisce a fine serata e si ritira la cauzione. Non soddisfatti, si può anche tenere con sé il bicchiere, personalizzato con il logo Arzi. Un progetto che consentirà in un solo anno di risparmiare diverse decine di chilogrammi di rifiuti in plastica e ma porterà anche a migliorare sensibilmente il decoro delle piazze e delle strade del centro storico. Tutti invitati a partecipare alla festa indipendente dai mille volti color dell’amore umano. (g.c.)