Fondi Fers per i territori montani, ok solo per 3 Comuni marsicani

15 luglio 2013 | 13:16
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Fondi Fers per i territori montani, ok solo per 3 Comuni marsicani

Quasi un milione e 500mila euro destinati alla valorizzazione dei territori montani. Si tratta di fondi provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (F.e.r.s.) che passano per la Provincia dell’Aquila e a cui possono accedere i Comuni presentando dei progetti. I tempi di consegna delle domande sono scaduti ma la Provincia è riuscita a ottenere una proroga, in quanto solo tre progetti hanno tutti i requisiti per l’ammissibilità.

Tre su 29 (il numero di quelli presentati). Altri 25 necessitano di integrazioni, mentre uno è stato bocciato.

Tutto questo è quanto emerso da una conferenza tenuta al Comune di Avezzano, dal presidente della Provincia Antonio Del Corvo, dalla vicepresidente Antonella Di Nino, dal responsabile dell’Uco, Gianvito Pappalepore e dal responsabile del partenariato Pit dell’ambito di Avezzano, Amedeo Figliolini.

I progetti promossi sono quelli per la valorizzazione della Pineta e della località Tre conche di Avezzano, quello per la realizzazione di un ostello in via IV novembre, a Canistro e quello per la realizzazione di un ingresso

‘dolce’ nel Parco, che ha visto la collaborazione di quattro Comuni: Trasacco capofila, Luco dei Marsi, Collelongo e Villavallelonga.

Bocciato, invece, per deficit progettuale, l’ingresso al Parco Sirente Velino, del Comune di Cerchio.

Altri 25 progetti sono stati ammessi ma hanno bisogno di essere integrati con della documentazione.

I Comuni di Pereto, Rocca di Botte e Bisegna, non hanno invece presentato alcun progetto.

L’ingegnere Figliolini chiede, così, alle amministrazioni comunali, di accelerare i tempi per l’integrazione della documentazione necessaria, in modo da non perdere l’occasione di accesso ai finanziamenti.

Durante l’incontro è stato anche deliberato che, eventuali fondi residui dalla mancata attuazione di progetti, con l’individuazione anche di altre risorse,

saranno destinati alla valorizzazione del sito archeologico dei cunicoli di Claudio, a Borgo Incile.