Acerbo (Prc) sul caso Rosci: «Riavviciniamolo alla famiglia»

16 luglio 2013 | 18:56
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Acerbo (Prc) sul caso Rosci: «Riavviciniamolo alla famiglia»

Sulla risoluzione sul caso di Davide Rosci, interviene il consigliere regionale Maurizio Acerbo (Prc).

«Questa mattina il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato con una sola astensione la risoluzione sul caso di Davide Rosci.

Con la risoluzione il Consiglio regionale si rivolge alla competente direzione del Ministero per chiedere che risponda positivamente alla richiesta del giovane detenuto teramano di riavvicinamento alla propria famiglia.

Nella risoluzione si fa presente che le condizioni di salute dell’anziano genitore non gli consentono di affrontare il viaggio fino al carcere di Viterbo e che quindi la richiesta di riavvicinamento presso il carcere di Teramo o altro istituto abruzzese è più che fondata. Voglio ringraziare i colleghi consiglieri che superando le logiche di schieramento hanno sottoscritto e votato la risoluzione e che al più presto venga accolta la richiesta di Davide e dei suoi famigliari.

Davide già sconta il peso di una condanna abnorme a 6 anni di reclusione derivante dall’applicazione di un residuo del fascismo come il reato di “devastazione e saccheggio”, almeno gli venga consentito di non essere irraggiungibile per gli anziani genitori».