
Marco Verratti è tornato a Parigi domenica notte dopo le vacanze trascorse tra Mykonos e Formentera. Nei prossimi giorni sarà impegnato a ridiscutere il suo contratto con il Paris Saint Germain che scadrà nel 2017. Real Madrid e Fiorentina restano alla finestra. Il tecnico delle merengues, Carlo Ancelotti, lo vorrebbe con sè in Spagna, e i Della Valle sono pronti a formulare una maxi-offerta di 20 milioni di euro per strapparlo al Psg.
«Alcuni club mi vogliono, ma non dipende solo da me, anche dalla società – ha detto Verratti in un’intervista al quotidiano “Il Centro” – Però credo nel progetto del Psg, il prossimo anno voglio andare ai Mondiali. A Parigi sono titolare, quindi è l’ideale, ma un giorno tornerò sicuramente a giocare in Italia, non so se tra qualche settimana o tra qualche anno. Il presente è il Psg».
Su Ancelotti: «So che mi stima e che mi vorrebbe portare a Madrid, ma, ripeto, non dipende solo da me. Sapevo da tempo che Ancelotti sarebbe andato via, anche se le notizie sul suo addio sono arrivate dopo in Italia». Ora c’è Laurent Blanc: «Non lo conosco bene, ma il fatto che sia francese e vada ad allenare la prima squadra di Francia è una ottima base dalla quale ripartire. Sono certo che farà bene».
Con l’acquisto di Cavani, il Psg è di nuovo protagonista sul mercato. «L’arrivo di un campione come Cavani è un chiaro segnale che la società ha tanta voglia di vincere. Lui è un fuoriclasse e farà la differenza anche in Ligue 1. Proveremo a vincere la Champion’s League». Verratti non sembra infastidito dalla mancata partecipazione alla Confederations Cup: «Prandelli ha fatto delle scelte e vanno rispettate. Adesso penso solo a fare bene per cercare di guadagnare la convocazione per il Mondiale in Brasile del prossimo anno. Sono contento di aver fatto l’Europeo under 21. E’ stata una grande esperienza e peccato per aver perso la finale con la Spagna. Loro sono forti, ma non più di noi».