«L’Aquila a ‘burocrazia zero’»

16 luglio 2013 | 13:39
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«L’Aquila a ‘burocrazia zero’»

L’Aquila a ‘burocrazia zero’. La proposta di una sperimentazione nei territori terremotati della norma inserita nel Decreto del Fare è del ministro per la Pubblica amministrazione e semplificazione, Gianpiero D’Alia, oggi in visita nel capoluogo abruzzese.

{{*ExtraImg_149929_ArtImgRight_300x192_}}«E’ una proposta che ci proviene dalle imprese, dai rappresentanti del territorio. Io – ha detto D’Alia in una conferenza stampa al Consiglio regionale – ho preso l’impegno a farla verificare dal dipartimento della Funzione pubblica. Noi abbiamo messo una norma nel Decreto Legge del Fare che estende la disciplina nelle zone a burocrazia zero su tutto il territorio nazionale. Credo che qua – ha spiegato – si possa fare una sperimentazione seria e ci siamo intesi su un tavolo di confronto che con le istituzioni locali e con le organizzazioni del mondo dell’impresa vogliamo mettere su proprio per capire se riusciamo a fare questa cosa che sarebbe molto utile».

{{*ExtraImg_149930_ArtImgLeft_300x197_}}L’altro elemento discusso, come ha sottolineato il ministro, riguarda «una serie di questioni sul personale amministrativo e tecnico del Comune dell’Aquila, ma anche le amministrazioni periferiche dello Stato che sono fortemente impegnate nelle opere di ricostruzione, quindi alcune misure che vertono sulla possibilità di utilizzo virtuoso di tutto il personale che serve».

Il ministro è stato accompagnato dal vicepresidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giorgio De Matteis, e dal capogruppo Udc al Consiglio regionale, Antonio Menna.

Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla durata del governo, il ministro ha sottolineato che «il clima all’interno del governo è positivo e costruttivo, all’esterno c’è chi per mero calcolo personale o per mero cinismo politico pensa di far saltare tutto in aria». «Noi – ha aggiunto – diciamo a questo campionato di guastatori, e ce ne sono di iscritti sia all’interno del Pd che del Pdl, che questa idea di fare un governo con forze che vengono da una campagna elettorale in cui si sono trovate divise nasce dal fatto che ci sono tanti di quei problemi che questo paese deve affrontare che non si può più stare a perder tempo o avvitarsi in liti, contrasti e piccoli e grandi personalismi. E’ questo il senso dell’esperienza del governo Letta che sta facendo bene e che sta cercando di ridare o proseguire un’attività internazionale molto utile al nostro paese».

Il ministro D’Alia dopo aver lasciato il Consiglio regionale, riunito in seduta ordinaria, ha visitato il centro storico dell’Aquila.