Bianchini e De Cesare a Di Pangrazio: «Non siamo in vendita»

17 luglio 2013 | 15:30
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Bianchini e De Cesare a Di Pangrazio: «Non siamo in vendita»

E’ guerra aperta tra Maurizio Bianchini coordinatore del Movimento civico “Alleanza di Centro Per Avezzano” e l’ex candidato sindaco Lorenzo De Cesare e il sindaco Gianni Di Pangrazio. Dopo la nota diffusa da Di Pangrazio che definiva “comiche” le affermazioni di Bianchini e De Cesare arriva la secca replica dei due.

«De Cesare non viene sbattuto fuori dal Cam e da tutti i sindaci della Marsica» rispondono Bianchini e De Cesare , «ma viene messo fuori con un atto di dubbia legalità del consiglio di sorveglianza così come circostanziato anche dal vice sindaco Ferdinando Boccia e dalla relazione certificata dell’Ato».

«Bianchini» continuano, «non ha mai fatto richieste di sostituzione dell’assessore De Angelis ma il sindaco omette di dire che aveva concordato con il De Angelis l’uscita dello stesso dalla giunta e questo per indicarlo come presidente del Cam, in sostituzione di De Cesare, nonostante ufficialmente chiedesse le dimissioni di tutto l’organo di sorveglianza».

«Precisiamo che abbiamo deciso di prendere le distanze da Di Pangrazio», concludono, «perché non ha fatto nulla di quello che aveva promesso agli elettori e non perché abbiamo bisogno di essere comprati da qualcuno. Prima di affermare tutto quello che ha affermato, consigliamo al sindaco di riguardare le nostre storie politiche che, seppur brevi, non lasciano dubbi e ombre. Con questo riteniamo chiarita la nostra posizione invitando il primo cittadino, se mai ci dovesse essere un prossimo confronto, a farlo su fatti veri e circostanziati evitando frasi dal doppio senso con evidente sfumatura all’offesa».