Sanitopoli, difesa Conga chiede assoluzione

19 luglio 2013 | 17:41
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Sanitopoli, difesa Conga chiede assoluzione

Assoluzione con formula più ampia e dissequestro di tutti i beni. E’ la richiesta avanzata dagli avvocati Cristiana Valentini e Carmine Verde, per l’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga, avanzata oggi, a Pescara, al processo su presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese. Conga, che il giorno dell’arresto fu trovato con una valigetta contenente 113 mila euro in contanti, è accusato di aver preso “mazzette” dall’ex titolare di Villa Pini, Vincenzo Angelini.

Nel corso della sua arringa l’avvocato Valentini ha sostenuto che «la parola di Angelini è smentita dai documenti». L’avvocato relativamente «alla presunta partecipazione di Conga ad una mitologica compagine finalizzata a sfruttare la cartolariazzazione per deviare l’attività amministrativa» ha detto che «non solo l’accusa ha prodotto quello che possiamo definire come un autentico deserto probatorio ma le carte dimostrano in maniera inconfutabile l’assoluta innocenza dell’ex direttore generale».

A proposito dell’accordo transattivo ha aggiunto che «Conga avrebbe potuto fare qualcosa di diverso da quello che ha fatto solo violando ogni regola che presiede al giusto procedimento amministrativo». I pm hanno chiesto per Conga 11 anni di reclusione.