Maledette strisce blu

21 luglio 2013 | 11:07
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Maledette strisce blu

Lavorano alacremente da questa mattina presto gli operai del comune dell’Aquila per terminare la messa in opera delle strisce blu e dei parchimetri che da domani stravolgeranno il centro storico aquilano.

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Basiti ed increduli gli operatori commerciali che con enormi difficoltà stanno cercando di reggere alla mancanza di flusso di clienti nella zona rossa verso la Fontana Luminosa.

Sembrano essersene accorti tutti, tranno l’amministrazione comunale.

Da domani fruire dei servizi degli operatori posizionati intorno alla Fontana Luminosa sarà ancora più difficile.
Prendere un caffè al bar dello Stadio o comprare il giornale all’edicola della Fontana Luminosa sarà praticamente impossibile senza il pagamento del parchimetro.
«Con queste scelte scellerate non si incoraggiano le attività commerciali in centro, già troppo provata dai lavori e dai disagi dei cantieri» gridano in coro tutti gli operatori commerciali.

Tanta rabbia e tanta solitudine si colgono negli occhi di queste persone.

Voci di corridoio insinuano che il costo di un solo parchimetro ammonti ad oltre cinquemila euro.

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Ma allora ‘Cui prodest’?

Sembrerebbe che il comune abbia dovuto riattivare i parchimetri per onorare il contratto con la società Mobilità e Parcheggi che gestiva tutte le strisce blu del centro ed il parcheggio di Collemaggio prima del terremoto.

Un contratto che aveva necessità di essere rivisto, se non stralciato, data l’enormità dell’evento naturale imprevedibile che aveva fatto venir meno le condizioni di sussistenza dello stesso, stravolgendo la vita di tutti gli aquilani e i progetti di tutte le attività economico-commerciali.

Le strisce saranno attive anche nelle zone limitrofe all’Università, cioè tutt’intorno l’ex San Salvatore fino a Viale Duca degli Abruzzi creando disservizi e complicazioni ad universitari e professori che già vivono con grande difficoltà una situazione precaria e senza servizi.