Chiodi inaugura hospice Asl a Teramo

23 luglio 2013 | 18:18
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Chiodi inaugura hospice Asl a Teramo

Un hospice di nuova generazione, ospitato nei locali ristrutturati dell’ex sanatorio annesso ai due lotti dell’ospedale Mazzini di Teramo, è stato inaugurato oggi a Teramo dal Governatore d’Abruzzo, Gianni Chiodi.

La struttura della Asl di Teramo mette a disposizione 10 camere che possono accogliere fino a tre persone (il malato e due famigliari), dotate di tutti quelle utilità necessarie per alleviare le sofferenze del malato terminale: letti ultramoderni smontabili e con materiali lavabili, un impianto meccanico di condizionamento, accorgimenti cromoterapeutici, una sala cinema e una per la musicoterapia, connessione wi-fi e una sala giochi per bambini oltre alla dotazione di cucine ed elettrodomestici utili ad avvicinarsi il più possibile all'”ambiente-casa”.

A fare gli onori di casa, oltre al direttore sanitario della Asl, Camillo Antelli, è stato Claudio di Bartolomeo, responsabile della terapia del dolore ambulatoriale, che ha puntualizzato come il problema della palliazione riguardi circa 250 mila persone ogni anno in Italia e che in Abruzzo, questa è la prima struttura ad avere accorgimenti di questo tipo e il cui accesso è stabilito da linee guida che danno il diritto di ricovero a quei malati che hanno un’aspettativa di vita inferiore a un anno, ma non inferiore ai sette giorni.

«L’hospice – ha spiegato il direttore generale Giustino Varrassi – era un progetto che sono riuscito a far rivivere. Mi è molto caro soprattutto perché raccoglie i concetti fondamentali della mia cultura di medico, della mia specificità scientifica. Era doveroso creare la migliore struttura possibile per l’accoglienza e la cura delle persone che affrontano, insieme con i propri cari, i momenti di massima sofferenza».

Chiodi ha sottolineato come le persone inguaribili non vanno però considerate “incurabili”: «la Sicilia ha nove strutture di questo tipo, in Abruzzo adesso manca solo all’Aquila. Non potevamo accettare di prendere lezioni di civiltà da altre Regioni».

Soddisfatto il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, per la riqualificazione di uno spazio urbano, quello appunto dell’ex sanatorio, restituito a una nuova e importante fruibilità. «Manca solo un tassello – ha detto Brucchi – colgo l’occasione con le autorità della Asl per sollecitare il completamento del parcheggio. È un passaggio irrinunciabile per restituire alla sanità che abbiamo in mente quei servizi indispensabili per farne un’eccellenza».