A Miss Italia trionfa la Marsica

24 luglio 2013 | 15:11
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A Miss Italia trionfa la Marsica

di Gioia Chiostri

«Non credo che Miss Italia sia diventato un modello negativo, contrariamente a quanto si potrebbe pensare; è invece un modo per mettersi alla prova, per migliorare alcuni propri lati caratteriali e per conoscere nuove persone e magari sperare anche di coltivare nuove amicizie», Gloria Bisegna, 21 anni, studentessa di Giurisprudenza e aspirante magistrato, così ha commentato tutto il palinsesto commerciale e di vetrina per il mondo che rappresenta il concorso di Miss Italia. Eletta reginetta della notte aquilana il 18 luglio scorso, la ragazza sembra avere le idee chiare sul suo avvenire – «sicuramente è stata una grandissima soddisfazione, una vittoria decisamente sognata ed attesa».

Anche se quest’anno la Rai ha dato forfait, decidendo di non seguire più in diretta il concorso delle ‘più belle’, Miss Italia non si ferma e continua a cogliere al volo i sogni di 4.716 giovani donne che continuano a gareggiare nelle 109 selezioni previste per la stagione estiva.

Perché si continua ancora a scegliere di diventare una miss? «La scelta di Miss Italia è dettata dal fatto che questo concorso rappresenta una bellissima vetrina che permette a tutte le ragazze che vi partecipano di aspirare al mondo dello spettacolo e di entrare forse a farne parte – ha sottolineato Gloria – il primo ad avermi proposto di partecipare a Miss Italia è stato Antonio Oddi, un talent scout che, appunto, si occupa di ‘scovare’ volti nuovi per questo concorso. Aver conquistato la corona nella serata svoltasi a L’Aquila, ha significato molto per me, soprattutto perché è stata una bella iniezione di autostima e fiducia nelle mie potenzialità».

Contro i soliti pregiudizi, inoltre, Gloria Bisegna ha affermato che «è molto comune pensare che dietro una bellezza esteriore non ci sia qualcos’altro, ma credo invece che bisogna spingersi oltre l’apparenza, cercare di conoscere la persona al di là del suo aspetto fisico poiché ci sono moltissimi esempi di ragazze laureate, ottime studentessa magari o anche lavoratrici infaticabili che partecipano a concorsi di bellezza come Miss Italia. I miei genitori, inoltre, mi hanno molto incoraggiata e, soprattutto, mi seguono ovunque vada, con grande orgoglio».

Miss Italia, insomma, ‘cattura’ l’attenzione delle donne poiché rimane comunque una grande gara italiana, dove la bellezza mediterranea, come quella della Loren, ad esempio, vince e testimonia la genuinità della beltà nazionale. Al di là del brutto modello che modelle anoressiche, malate d’aspetto fisico asciutto ad ogni costo possono dare, il concorso cerca di premiare l’allegria di un sorriso e l’innocenza d’un volto fotogenico, almeno questo era l’obiettivo delle sue prime edizioni. Quest’anno il 70% delle ragazze che partecipano a Miss Italia, praticano uno sport e 880 mostrano delle splendide ‘curve morbide’, con taglia superiore alla 42. Un segnale che avvalora lo sforzo di Patrizia Mirigliani nell’aprire la competizione a tutte quelle bellezze che hanno detto ‘stop’ alla fame della 38.

Gloria è attualmente al secondo anno del corso di laurea in Giurisprudenza, all’università ‘La Sapienza’ di Roma. «Il mio primo progetto – afferma – è quello di diventare magistrato, ma spero di ottenere anche un piccolo posticino nel mondo della moda e dello spettacolo».