Ciclisti ‘indisciplinati’, pioggia di multe a Pescara

24 luglio 2013 | 18:43
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Ciclisti ‘indisciplinati’, pioggia di multe a Pescara

Trenta multe ad altrettanti ciclisti ‘indisciplinati’ che, sulla riviera nord di Pescara, hanno utilizzato il marciapiede come pista ciclabile al posto della vera pista, subito accanto. Per loro sanzioni da 25 euro ciascuno.

A rendere noti i risultati dell’operazione condotta dalla Polizia municipale, coordinata dal maggiore Danilo Palestini, è il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia. «Dopo una settimana di campagna di sensibilizzazione – ha spiegato Mascia – oggi siamo partiti con il pugno di ferro e alle 15 quattro agenti della Polizia municipale hanno cominciato il pattugliamento del litorale nord, fermando e sanzionando la ‘bici selvaggia’». «Ben 30 – ha riferito il sindaco – i ciclisti sorpresi a transitare sul marciapiede anziché sulla pista ciclabile, nel tratto di litorale compreso tra piazza Primo Maggio e la Rotonda Paolucci». Dopo la multa i ciclisti sono stati invitati a spostarsi sulla pista riservata alle due ruote o a scendere dalla sella e accompagnare la bici a mano.

«Sono pienamente d’accordo quando i ciclisti, che sono una ricchezza della nostra città, manifestano per sollecitare la realizzazione di nuove piste ciclabili o quando lamentano eventuali disservizi lungo i percorsi già esistenti, per la presenza, eventualmente, di buche, fossi, o di fenomeni di dissesto generati dalle radici degli alberi – ha aggiunto il sindaco – ma allo stesso modo il popolo delle due ruote deve essere consapevole dei propri doveri e non può pensare di scorrazzare liberamente sul marciapiede, indipendentemente dalla presenza o meno di pedoni, costretti a schivare i mezzi in corsa. Anche per tutelare l’immagine delle centinaia di ciclisti che, al contrario, rispettano le regole».