Furto aggravato, arrestato aquilano

25 luglio 2013 | 11:39
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Furto aggravato, arrestato aquilano

Incastrato dalla segnalazione di un cittadino e arrestato per furto aggravato. E’ successo ieri a L’Aquila. A finire nei guai è stato Armando Morelli, un 58enne nato ad Avezzano, ma residente a San Gregorio.

Tutto è iniziato nella mattinata di ieri quando, in località Preturo, un cittadino ha segnalato al 113 di aver visto una persona che, scesa da un’autovettura, ha depositato, lungo una scarpata una borsa da donna di colore bianco, per poi rimettersi in marcia.

Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti sul posto, hanno proceduto al recupero della borsa, rilevando che all’interno, oltre a vari effetti personali, vi era un portafogli privo di denaro, un cellulare acceso e due carte d’identità intestate a 2 cittadini aquilani.

Da alcuni accertamenti è emerso che l’auto in fuga era di proprietà di Armando Morelli , già noto alla polizia per presunti furti aggravati di borsette e portafogli custoditi all’interno di autovetture parcheggiate lungo la strada o in prossimità di fondi agricoli.

Le ricerche si sono quindi concentrate sull’uomo, ritenuto dagli inquirenti possibile autore, in concorso con altri, del furto della borsetta rinvenuta.

Subito dopo il recupero della borsetta la polizia ha rintracciato le vittime del furto che hanno dichiarato di essere state derubate, poco prima, da ignoti, di una borsa che si trovava custodita della loro autovettura parcheggiata in zona San Vittorino.

Per fermare Morelli la polizia ha usato un [i]escamotage[/i]: dopo aver rintracciato la sua autovettura, i poliziotti l’hanno posta sotto sequestro lasciando detto ai vicini di casa dell’uomo che il veicolo era stato rimosso per divieto di sosta. L’espediente ha funzionato, Morelli, infatti, si è presentato in Questura per chiedere conto della rimozione della sua automobile. I poliziotti hanno quindi proceduto all’arresto per il reato di furto aggravato in concorso. Morelli attualmente si trova ai domiciliari. Il suo presunto complice non è ancora stato identificato. L’ammontare del denaro derubato è di 50 euro.