Scomparso trovato morto, l’Asl apre un’inchiesta

25 luglio 2013 | 10:28
Share0
Scomparso trovato morto, l’Asl apre un’inchiesta

Un’indagine interna per fare chiarezza sulla sparizione di Arcangelo Colantoni, il 49enne di Villetta Barrea scomparso una settimana fa dal reparto di Neurochirurgia dell’ospedale San Salvatore e ritrovato morto il 22 luglio in fondo a una scarpata, nella frazione di Arischia.

Il direttore generale dell’Asl Giancarlo Silveri ha richiesto una relazione sull’accaduto ai responsabili del reparto «per far luce sull’episodio e individuare eventuali responsabilità». Intanto, oggi verrà effettuata l’autopsia per chiarire le cause del decesso: una richiesta della famiglia, accolta dalla magistratura.

«È doveroso», questo il commento di Silveri, «capire come siano andati i fatti. Per questo motivo ho avviato un’indagine interna all’ospedale e chiesto ai responsabili del reparto di Neurochirurgia, in cui era ricoverato Colantoni al momento della sparizione, una relazione dettagliata per chiarire l’accaduto e individuare eventuali responsabilità».

L’ospedale San Salvatore è sottoposto al controllo dei vigilantes, che stazionano anche all’ingresso principale. Una misura di sicurezza potenziata con l’installazione di telecamere collegate alla sala operativa della questura. «Ma in questo caso», spiega Silveri, «la competenza non è del servizio di vigilanza, che non può tenere sotto controllo i ricoverati nella struttura. Non siamo di fronte a un furto o a un atto vandalico. Il paziente si è allontanato dal reparto, facendo perdere le proprie tracce. Vogliamo capire come possa essere accaduto, senza che nessuno si sia accorto di nulla».

L’uomo era fuggito dall’ospedale in pigiama e ciabatte, mercoledì scorso, intorno alle 4.30 del mattino, senza soldi né cellulare.

[i]Fonte: IlCentro[/i]