
Il Consiglio regionale, nella seduta odierna ha approvato una serie di risoluzioni riguardanti: la revoca, istituita dalla Provincia di Isernia, del divieto di transito ai mezzi pesanti sul tratto in variante della Fondovalle Sangro nei pressi di Sant’Angelo del Pesco; l’inserimento nell’ordinamento regionale dell’obbligo di assoggettare gli atti di programmazione economica, finanziaria e legislativa, ai parametri degli indici di benessere equo e solidale; l’intervento, presso il Governo nazionale, affinché a chiunque ne faccia richiesta, sia consentito l’accesso alle terapie staminali secondo il metodo Stamina.
L’Assemblea ha poi approvato il progetto di legge sulla disciplina dell’albergo diffuso e quello sull’esercizio dell’attività apistica, in cui sono stati inseriti alcuni emendamenti che prevedono contributi per 490mila euro per l’Associazione Regionale Allevatori, 550mila per il Ciapi, 576mila per la marineria pescarese (per finanziare la cassa in deroga e le spese per la messa in sicurezza delle imbarcazioni durante le operazioni di dragaggio), 400mila per il Cotir, 280mila per il Crab e 35mila per il Crivea. Queste somme erano già state assegnate in precedenza, ma erano state finanziate con i fondi Ria del personale e la norma era state impugnata dal Governo. Di qui la necessità di individuare nuove coperture.
È stato prorogato al 31 luglio il termine per la presentazione dei rendiconti dei Gruppi consiliari (inizialmente fissati al 31 maggio), mentre è stata introdotta la non automaticità della risoluzione dei contratti dei collaboratori dei Gruppi consiliari, nel caso – nel corso della legislatura in corso – dovesse cambiare il Capogruppo.
È stato inoltre approvato un emendamento che consente al Presidente della Regione Chiodi di fissare la data delle elezioni regionali anche oltre i termini previsti dallo Statuto (cioè il 15 marzo), in modo da uniformarsi alle norme statali in materia di finanza pubblica. Via libera alla legge sul naturismo, che introduce la possibilità per i Comuni di individuare aree demaniali da destinare a questa pratica. Per quanto riguarda le Ater è stata approvata una sanatoria che rende definitiva l’assegnazione di alloggi provvisori da parte dei Comuni concessi alla data del 30 giugno scorso.
Sullo stessa tema è stata introdotta una norma che consente di non applicare il canone massimo a coloro che, per errore, non abbiano comunicato all’Ater la proprietà di un terreno con rendita dominicale non superiore a 100 euro. In conclusione della seduta è stato approvato un altro progetto di legge che concede un contributo di 60mila euro alla Fondazione Michetti di Francavilla al Mare, 30mila al Premio Penne, 70mila al Teatro Lanciavicchio di Avezzano e 10mila per il centenario del terremoto della Marsica.
LE REAZIONI DEI CONSIGLIERI
«Siamo molto soddisfatti per i contributi che il Consiglio Regionale ha deliberato per il teatro dei Marsi e il centenario del terremoto di Avezzano».
Lo dichiarano i consiglieri regionali Walter Di Bastiano ed Emilio Iampieri (PdL), a margine dei lavori del consiglio regionale di oggi.
«Tale provvedimenti sono stati resi possibili dalla proficua collaborazione con i colleghi consiglieri Giuseppe Di Pangrazio e Giovanni D’Amico, a conferma che quando si individuano temi e realtà importanti per il territorio non c’è divisione politica che tenga. La cultura in particolare – sottolineano gli esponenti del PdL – è una risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio, troppo spesso sottovalutata non soltanto per la valenza identitaria e storico-culturale ma anche e soprattutto in termini economici e di potenziale occupazione».
È stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la risoluzione, presentata dal Consigliere regionale di Sel, Franco Caramanico, che impegna il presidente Gianni Chiodi a inserire negli strumenti di programmazione e finanziaria una verifica dello sviluppo regionale considerando non solo il Pil, il prodotto interno lordo, ma un nuovo indicatore economico, l’Indice di benessere economico e sostenibile.
«Secondo questo parametro – spiega Caramanico – piuttosto che sommare semplicemente tutte le spese, come nel Pil, le spese per il consumo sono corrette tenendo conto di altri fattori: la distribuzione del reddito, il deperimento delle risorse naturali e le perdite economiche dovute al degrado dell’ambiente. Si tratta di uno scatto in avanti, sottolineato anche nel rapporto 2013 redatto dall’Istat, per cui i criteri sui quali valutare il progresso di una società non devono essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, e devono essere corredati da misure di sostenibilità. Eppure finora tali indicazioni non sono state mai prese in considerazione dalla Regione Abruzzo nella programmazione dei bilanci di previsione. Un ritardo che ora Chiodi dovrà colmare».