
L’assessore alla Ricostruzione della Provincia dell’Aquila Guido Quintino Liris ieri ha incontrato la popolazione di Paganica per illustrare il progetto di riqualificazione estetica del tunnel adiacente al santuario della Madonna d’Appari.
«E’ stata una promessa mantenuta. Dopo la messa in sicurezza del tunnel e i conseguenti malumori dovuti ad un impatto visivo non eccezionale, con i tecnici dell’amministrazione provinciale mi sono messo da subito all’opera per far sì che il tunnel adiacente al santuario della Madonna d’Appari migliorasse da un punto di vista estetico e di impatto ambientale», ha sottolineato Liris, spiegando che «è stato approntato un progetto che riporti l’estetica del tunnel all’effetto pietra che tutti ricordiamo».
Liris ha precisato che l’amministrazione provinciale ha voluto che «il progetto fosse completo anche di un piano minuzioso e scientificamente avanzato di controllo delle acque e dell’umidità per la salvaguardia delle pareti del santuario e dei mirabili affreschi che decorano le stesse». «Per raggiungere il risultato di progetto finale – ha spiegato l’assessore – sono stati interessati sovrintendenza, geologi, ingegneri idraulici e edili. Avuto l’assenso dei paganichesi, ora si può partire con i lavori».
Nell’ambito dell’incontro sono state poste domande riguardo il percorso pedonale che affianca il santuario. «Dopo che nei giorni scorsi si è dato il via ai lavori del secondo lotto per la realizzazione del percorso pedonale – ha spiegato Liris – è necessario che la popolazione di Paganica e dell’intero comprensorio aquilano sappia che è in esecuzione uno studio di fattibilità per far sì che il percorso pedonale giunga sino a San Pietro della Ienca. Il collegamento tra due santuari così cari agli aquilani sarà il fiore all’occhiello della zona, nell’ottica di quel turismo religioso e naturalistico di cui troppo spesso ci si spende in parole, ma che indubbiamente rappresenta un’opportunità importante per il nostro territorio».