Ovindoli, api ‘invadono’ una casa

30 luglio 2013 | 11:40
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Ovindoli, api ‘invadono’ una casa

Un gigantesco alveare, con centinaia di api a lavoro e pieno di miele: questa la brutta sorpresa per una famiglia di Roma al suo primo giorno di vacanze nella loro casa in un residence di Ovindoli.

L’enorme favo era tra i vetri e le imposte chiuse. Un “caso raro” che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco dell’Aquila e dei Carabinieri di Avezzano e la compagnia di Ovindoli. Un vigile apicoltore ha prima stordito le api e poi ha staccato e portato via l’alveare.

L’intervento è stato effettuato ieri sera dopo il sopralluogo dei Carabinieri di Ovindoli. L’alveare si trovava sulla finestra della camera dove in genere dormono i due bambini della coppia che ha trovato riparo da alcuni amici in paese in attesa dell’intervento dei Vigili.

«L’alveare – ha detto il Vigile esperto in api – non viene distrutto, ma viene portato in un luogo dedicato e protetto». Il problema, dicono anche due esperti apicoltori chiamati dalla coppia romana, «è che il miele, per motivi sanitari non può essere utilizzato». «Il caso è abbastanza raro – dicono gli esperti – perché è sempre più difficile che delle api selvatiche possano creare il loro habitat in questo modo così naturale».

L’intervento affidato al Vigile del fuoco apicoltore è avvenuto in più fasi. La prima con l’apertura delle finestre che ha richiesto molta cautela perché l’alveare era posizionato proprio sul gancio delle imposte. All’apertura delle finestre quattro-cinque api sentinella si sono alzate in volo nervose ma, come ha detto subito il Vigile, sono andate verso la luce e non hanno creato più problemi. Quindi la fase più difficile, dove a operare è rimasto il solo Vigile. E’ stato utilizzato un liquido che ha stordito le api, quindi il favo è stato staccato dalla sua posizione, con le api sempre molto agitate nonostante fossero quasi addormentate, e messo in un sacco. Tanto il miele caduto. Oggi il rientro in casa dopo un’attenza opera di pulitura per evitare ritorni.