
Emozionante concerto, domenica scorsa, nel suggestivo scenario del Vallone delle Cornacchie sotto il ghiacciaio del Calderone, tra le pareti del Corno
Piccolo e del Corno Grande.
{{*ExtraImg_153248_ArtImgRight_300x199_}}L’evento è stato ospitato dal Rifugio Carlo Franchetti, una struttura inaugurato nel 1960 dal Cai di Roma e gestita dal rifugista Luca Mazzoleni. Il rifugio, a quota 2433 metri, è risultato, nel 2012, secondo in campo nazionale da un rilevamento di una nota rivista del settore per l’accoglienza.
{{*ExtraImg_153249_ArtImgLeft_300x225_}}Al concerto hanno partecipato anche il direttore del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, Marcello Maranella, e il presidente della commissione nazionale di escursionismo Carlo Diodati.
Due gli eventi che hanno caratterizzato la giornata al rifugio: la presentazione del volume sull’iconografia storica del Gran Sasso d’Italia realizzato dagli storici Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli e la quarta edizione del “Concerto in quota”, con l’esibizione, grazie all’Istituzione Sinfonica Abruzzese, del “Moon Brass Quintett”, musica strumentale per ottoni.
{{*ExtraImg_153250_ArtImgRight_300x199_}}L’evento supporta le attività della Onlus “L’Aquila x la Vita” che effettua terapie di supporto palliative domiciliari per pazienti oncologici.
di Maria Filieri