Avezzano, pensionato trovato agonizzante

1 agosto 2013 | 09:48
Share0
Avezzano, pensionato trovato agonizzante

L’hanno trovato seminudo e agonizzante. Da quasi un giorno mancava da casa. È avvolta nel mistero la vicenda di A.M., 60 anni, originario di Tagliacozzo ma residente ad Avezzano.

Probabilmente l’uomo è stato picchiato e rapinato, visto che con sè non aveva più soldi. L’uomo si trova ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono serie. Stando a una prima ricostruzione, il 60enne era uscito di casa intorno alle 14 di martedì, per recarsi negli uffici di un sindacato di Avezzano. Da quel momento si sono perse le sue tracce. A lanciare l’allarme sono stati i familiari quando di sera non lo hanno visto rientrare. E il suo telefonino era irraggiungibile. È subito scattato il protocollo da parte delle forze dell’ordine, che hanno cercato incessantemente il pensionato per tutta la notte. Alle ricerche hanno preso parte anche i vigili del fuoco. Ma sono stati due uomini della Guardia di finanza a ritrovare il pensionato ieri mattina, intorno alle 8.30, in una stradina di campagna nel nucleo industriale, non distante dalla superstrada.

L’uomo era riverso a terra, senza conoscenza, senza pantaloni e senza scarpe. Trasportato in ospedale è stato subito sottoposto a degli accertamenti, tra cui una tac. Aveva il corpo ricoperto di lividi e numerose ferite. L’uomo sarebbe stato picchiato. Ricoverato in ospedale, per tutto il giorno non ha ripreso conoscenza. Da quanto emerso pare che il 60enne sia stato anche sedato, tant’è che ha continuato a dormire per l’intera giornata. Gli investigatori aspettano che riprenda conoscenza per ascoltarlo. Solo l’uomo, infatti, potrà fare chiarezza su quanto accaduto.

Al momento sono tanti gli interrogativi. Come è finito nella zona industriale? Qualcuno gli ha dato un passaggio? E perché per tutta la giornata il suo telefono è rimasto muto? Per il momento non si esclude alcuna ipotesi, ma quella più verosimile è che il 60enne marsicano sia stato picchiato e rapinato. In base al racconto dei familiari, l’uomo aveva con sé circa 200 euro. Soldi che sono spariti. Munzi, prima di allontanarsi, si sarebbe anche recato all’ufficio postale. Doveva ritirare la pensione. I parenti hanno però scoperto che il denaro non era stato ancora accreditato sul libretto. Qualcuno forse lo ha seguito e pensava di potersi impossessare della somma di denaro.

[i]di Magda Tirabassi[/i]

[i]Fonte: IlCentro[/i]