Cipe: ripartiti i fondi per la ricostruzione

2 agosto 2013 | 12:13
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Cipe: ripartiti i fondi per la ricostruzione

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica, che si è riunito oggi, ha ripartito i fondi destinati alla ricostruzione a seguito del sisma in Abruzzo del 2009: 1.183,2 milioni di euro per il periodo 2014-2019.

Di questo importo, ha assegnato programmaticamente 1.124,04 milioni per la prosecuzione degli interventi di ricostruzione dell’edilizia privata dei territori colpiti dal sisma, sia nel cratere che fuori dal cratere.

Il Cipe consentirà l’anticipo dell’impegno, relativamente all’annualità 2014, per gli interventi di ricostruzione privata dell’Aquila, pari a 114,4 milioni di euro: lo rende noto il Ministero per la Coesione Territoriale, sottolineando inoltre che l’assegnazione di 67,2 milioni per i 56 Comuni del cratere e i 5,6 milioni per i restanti Comuni fuori cratere «verrà ripartita a seguito dei dati del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi».

Il Comune dell’Aquila sarà inoltre autorizzato ad impegnare nel corso del 2013 le risorse ancora non spese attribuite dalle precedenti delibere Cipe per le annualità 2013 e 2014, che ammontano a circa 271 milioni. Nel complesso la ripartizione dei 1.183,2 milioni di euro per il periodo 2014-2019, pari a 197,2 milioni per ciascun anno, risponde ai seguenti criteri: il 5% della somma totale sarà momentaneamente accantonata, il 3% del rimanente importo (1.124,04 milioni), pari a 33,72 milioni, sarà destinato agli interventi di ricostruzione degli immobili privati ricadenti al di fuori del cratere sismico. Gli ulteriori 1.090,32 milioni ancora disponibili saranno assegnati per il 63% al Comune de L’Aquila, mentre per il 37% ai restanti 56 comuni del cratere sismico.

Nella sua terza riunione di questa legislatura, presieduta dal presidente del Consiglio Enrico Letta, il Cipe, nell’ambito del Programma delle infrastrutture strategiche, ha anche approvato il progetto definitivo del completamento del corridoio tirrenico meridionale dell’autostrada A12 Appia e della Bretella autostradale Cisterna-Valmontone (Pontina) e la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sulla seconda parte di tale intervento. Il Comitato ha anche espresso parere sullo schema di Convenzione per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura, consentendo la prosecuzione delle relative procedure di gara.

Il Comitato ha quindi approvato il progetto definitivo dell'”ampliamento della cava estrattiva di Covo“, nell’ambito del progetto Alta Velocità/Alta Capacità Milano-Verona: tratta Treviglio-Brescia.

Via libera inoltre al progetto definitivo relativo a 3 terminal d’interscambio nell’ambito del primo lotto funzionale Prealpino-S. Eufemia della Metropolitana leggera automatica di Brescia: a questi interventi il Cipe ha assegnato definitivamente un finanziamento di 7,226 milioni di euro.

Per quanto riguarda il raddoppio ferroviario Bari-Bitetto il Cipe ha disposto la proroga della dichiarazione di pubblica utilità.

E’ stato inoltre espresso parere sullo schema di Contratto di programma per l’anno 2013 tra Ministero delle infrastrutture dei trasporti e Anas.

Infine, il Comitato ha approvato su proposta del Ministero degli affari esteri un nuovo regolamento per facilitare le agevolazioni previste in favore di imprese miste operanti in Paesi in via di sviluppo. E’ stata estesa la possibilità di fornire l’agevolazione anche nei paesi a reddito medio-basso, includendo il settore industriale tra quelli eleggibili, aumentando l’importo finanziabile per ogni singola iniziativa.