
Omicidio, la scorsa notte, al culmine di un litigio per futili motivi. Le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate su un cittadino dello Sri Lanka residente a Milano, ma domiciliato a Garrufo di Sant’Omero (Teramo). Con l’accusa di omicidio, i carabinieri lo hanno arrestato. Si tratta di un 29enne in regola con il permesso di soggiorno.
L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, al culmine di un animato diverbio per futili motivi, avrebbe accoltellato mortalmente alla schiena, con due fendenti sferrati con un coltello da cucina, un connazionale di 30 anni, anche lui residente a Garrufo di Sant’Omero. La tragedia, complice l’alcol, si è consumata dopo che i due avevano trascorso la notte in compagnia, insieme ad un terzo connazionale testimone del fatto, sul pianerottolo antistante gli appartamenti in cui vivono entrambi a Garrufo di Sant’Omero. Il coltello da cucina è stato sequestrato.
Il 29enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Teramo a disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Teramo Bruno Auriemma, che ha disposto l’autopsia. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica e del nucleo investigativo e dai colleghi della stazione di Nereto.