
di Antonella Calcagni
Villa Gioia, via XX Settembre, quartiere della Lauretana. L’intento dell’amministrazione comunale dell’Aquila, e in particolare dell’assessore comunale alla Ricostruzione, Piero Di Stefano, è quello di eliminare alcuni “mostri” edilizi nati negli anni cinquanta/settanta per riqualificare quelle aree ubicate alle porte del centro storico ritenute urbanisticamente orribili.
L’impulso è stato riportato anche nel piano di ricostruzione. La fase più difficile è ora convincere i privati a mettersi insieme per produrre progetti unitari.
L’assessore Di Stefano ha spiegato di aver ricevuto da qualche giorno la proposta di proprietari di immobili in via XX settembre, non lontano dalla sede ex Anas la cui demolizione è cominciata da qualche giorno. L’Anas ripresenterà il progetto per la realizzazione di un edificio direzionale, in parte uffici e in parte commerciale. L’immobile sarà comunque più alto rispetto al precedente, si parla di una trentina di metri di altezza, visto che la proprietà può fruire del 20% in più di volumetria. I parcheggi sarebbero realizzati interrati al livello meno tre, la galleria commerciale al livello meno due. Il resto dell’immobile sarà destinato a uffici.
Il nuovo immobile direzionale, sarà solo una tassello del grande “quartier generale del direzionale”, una piccola city, che l’amministrazione intende realizzare fra Villa Gioia, via Filomusi Guelfi e via XX Settembre e che comprende anche il nuovo Palazzo di Giustizia destinato ad inglobare le nuove funzioni della Corte d’Appello. Accanto al nuovo palazzo ex Anas dovrebbe sorgere anche un altro parcheggio interrato con un piccolo parco, fra il palazzo ex Anas stesso e quelli privati.
A contribuire alla riqualificazione globale della zona sarà anche lo spostamento dei due palazzi ora demoliti che creavano una strettoia nell’accesso al quartiere di Villa Gioia. Il tutto sarà sintetizzato in un progetto unitario al quale gli uffici comunali della ricostruzione stanno lavorando.
Nuova vita anche per il quartiere della Lauretana. Anche lì sorgerà un altro parcheggio interrato al servizio di coloro che vorranno recarsi nel centro storico della città. Il resto della riqualificazione toccherà ai privati che dovranno autodeterminarsi al fine di produrre un altro progetto unitario.
La riqualificazione toccherà anche la parte alta di via XX settembre (zona grand hotel del parco). Esiste infatti la proposta di un progetto che modifica l’area del vecchio distributore di carburante.