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In Abruzzo la spesa per far funzionare la macchina della pubblica amministrazione fa registrare un segno negativo.
A rivelarlo è una indagine del quotidiano “Il Sole 24 Ore” che riporta i dati della spesa pubblica relativi a comuni, provincie e regioni italiane, diffusi dalla Ragioneria generale dello Stato.
Per far funzionare la macchina della pubblica amministrazione regionale, nel primo semestre 2013 sono stati spesi, dalla Regione Abruzzo, 12.5 milioni di euro (9,3 euro pro capite) con una dimunuzione del 6.9% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Il dato conta la spesa della Regione per affitti, manutenzione, noleggi, utenze e materiali di consumo. Queste voci sono cresciute nei primi mesi del 2013 mediamente del 18,6%. La Regione Abruzzo si colloca al 6° posto nella graduatoria delle regioni italiane più virtuose.