
di Antonella Calcagni
Toglieteci tutto, ma non la Dama della Bolla e il Giovin Signore. Nonostante le polemiche legate alla imminente “[i]reformatio[/i]”, anche quest’anno sono state molte le domande di giovani aquilani che vorrebbero indossare gli abiti di Dama della Bolla, Dama della Croce, Giovin Signore o semplice figurante del corteo storico della Perdonanza.
Le cifre sono ancora approssimative, ma si parla di una ventina di domande di aspiranti Dama della Bolla, una quindicina soltanto Dama della Croce e di sole sei candidature per il ruolo di Giovin Signore. Sono invece più di novanta le istanze per indossare i panni di semplice figurante al corteo che accompagna la bolla di papa Celestino.
Quest’anno l’età massima degli aspiranti ai tre ruoli chiave è stata elevata dai 25 a 30 anni di età per dare maggiori possibilità di partecipazione. Tra qualche giorno il comitato Perdonanza si riunirà per scegliere Dama e Giovin Signore.
Saranno le componenti donne a selezionare Dama della Croce e Dama della Bolla, anche perché curve e belle gambe in questo caso non fanno la differenza. Anzi i visi troppo sensuali potrebbero essere scartati in partenza. A vincere come al solito saranno i tratti delicati delle donne angelicate, secondo i canoni della bellezza medievale. Il portamento regale, farà il resto. Tanto a dettare le misure sarà il vestito che fungerà da scarpetta di Cenerentola.
L’intenzione di alcuni componenti del Comitato è quella di elevare l’età della Dama della Croce. «Sarebbe meglio che il ruolo fosse ricoperto da una donna di oltre quarant’anni – auspica Pietro Piccinini – visto che la Dama della Croce è colei che rappresenta la città, dunque potrebbe essere una mamma».
Già da quest’anno si registrano candidature per la partecipazione al corteo storico anche da parte di uomini e donne che hanno superato gli anta. Il corteo continua a fare breccia soprattutto fra il gentil sesso. Gli uomini sembrano poco interessati. Il ruolo del Giovin Signore sembra essere sempre meno gettonato. Del resto potrebbe essere l’ultimo corteo per Dama e Giovin Signore, visto che il comitato pensa ad una sparizione delle due figure. Già quest’anno sarà il comandante dei Vigili Urbani Eugenio Vendrame a portare l’astuccio della bolla papale. Il sindaco Massimo Cialente evidentemente ci ha ripensato.