
“Arte e natura in Molise, itinerari da scoprire”: è il progetto dell’assessorato regionale al Turismo e marketing territoriale approvato dalla Giunta regionale nell’ambito di una strategia generale di valorizzazione delle specificità del territorio molisano, attraverso la rivalutazione e la promozione dei beni culturali e ambientali.
«Gli interventi del progetto – ha spiegato l’assessore Massimiliano Scarabeo – sono finalizzati ad aumentare la capacità attrattiva del territorio e sono destinati, principalmente, ad un target turistico che ama molto essere in stretta sinergia con l’ambiente e la natura che lo circonda».
L’impegno finanziario è di circa 1,5 milioni di euro ripartiti su tre linee di intervento: creazione di prodotti turistici ed itinerari dei beni culturali, creazione di prodotti turistici ed itinerari dei siti paesaggistici e delle aree protette e comunicazione e promozione dei nuovi prodotti turistici.
«Aree come Sepino, Pietrabbondante e Castel San Vincenzo che costituiscono veri e propri unicum nel panorama culturale nazionale – ha aggiunto l’assessore – rientrano nella parte del progetto riguardante la valorizzazione di itinerari tematici e godranno dei benefici derivanti dalla realizzazione di piccole infrastrutture turistiche, qualificazione delle risorse professionali, creazione e il potenziamento dei punti di accoglienza e d’informazione. Le riserve Mab di Collemeluccio e Montedimezzo, le oasi Wwf e Lipu, il Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il giardino botanico di Capracotta e la riserva orientata di Pesche, saranno oggetto di attenzione per essere meglio conosciute ed apprezzate nel panorama turistico nazionale e internazionale».
«Sarà quindi la comunicazione e il marketing rivolto ai mercati di ogni livello, la chiave di volta capace di aumentare la conoscenza e l’immagine complessiva del Molise attraverso la promozione di queste ricchezze storiche, artistiche e naturalistiche di cui disponiamo. L’unicità del nostro territorio, se sapientemente valorizzata -ha concluso Scarabeo – potrà costituire un punto di forza ai fini dello sviluppo del turismo per una regione che deve essere in grado di attrarre ed accogliere visitatori che vogliono ricercare le particolarità del patrimonio socio-culturale e del nostro contesto ambientale».