Due giorni di afa poi rinfresca fino a Ferragosto

6 agosto 2013 | 19:32
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Due giorni di afa poi rinfresca fino a Ferragosto

Il caldo africano che ha investito l’Italia negli ultimi giorni ha provocato stamani una vittima. Si tratta di un anziano di 69 anni, morto in seguito ad un infarto mentre era alla guida della propria automobile, a Trieste.

L’episodio è avvenuto intorno alle 9 del mattino nella zona del Porto. Secondo i sanitari accorsi sul posto, non si esclude che a causare l’infarto possa aver contribuito il gran caldo di questi giorni.

Intanto secondo gli esperti l’ondata di calore durerà ancora un paio di giorni poi, «da giovedì è in arrivo un break stagionale con rischio nubifragi, grandinate e anche qualche tromba d’aria» spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. Secondo Ferrara «la terza ondata di calore dell’estate, la più lunga e intensa della stagione, ci farà soffrire per ancora 48 ore, fino a mercoledì saranno ancora possibili punte di 38/40 gradi su diverse località del Centrosud ma anche dell’Emilia Romagna, arroventate dall’anticiclone africano».

Oltre al caldo quello che darà più fastidio agli italiani sarà l’afa che «salirà alle stelle, con temperature percepite fino ad oltre 40-45 gradi di giorno e 40 anche di notte», precisano dal sito meteorologico. E proprio a causa dell’afa e dell’aumento vertiginoso delle temperature, che il Ministero della Salute ha segnato con il bollino rosso, le giornate di mercoledì e giovedì, 16 prima, e 17 città poi. Sconsigliato in quei giorni – precisa il sito del Ministero – far uscire bambini e anziani nelle ore più calde della giornata.

E sempre per l’allerta caldo, è prorogata di ulteriori tre giorni in Umbria l’emergenza. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha firmato un’ordinanza per la dichiarazione dello stato di “emergenza calore” per tutto il territorio regionale, per i giorni 6, 7 e 8 agosto. Allerta caldo anche nelle Marche e ad Ancona.

La Protezione civile regionale prevede per domani e giovedì 8 agosto ondate di calore fino al picco massimo, il livello 3, con condizioni di elevato rischio e temperature percepite fino ai 38 gradi. L’amministrazione comunale ha attivato una serie di servizi di supporto alla popolazione. Per avere un pò di fresco bisognerà dunque aspettare giovedì «quando arriverà la pioggia – spiega Massimiliano Pasqui ricercatore del Cnr- Ibimet – che sarà intensa e veloce, e provocherà’ una vera e propria rottura meteo rispetto a prima».

Inizierà prima al Nord: «giovedì si potranno verificare dei piccoli cicloni – prosegue Pasqui – che saranno molto intensi seppur di breve durata, poi venerdì dal Nord il maltempo si sposterà sulla Toscana e sul Lazio».

La vera novità però è nelle temperature e nell’arrivo della ventilazione «il termometro subirà una vera e propria discesa, i valori si abbasseranno anche di 5-8 gradi un po’ su tutte le regioni italiane e arriverà il vento che darà ancora più la sensazione di fresco». Da giovedì dunque e «almeno fino a Ferragosto, saranno giornate dominate dall’Anticiclone, quindi con sole e bel tempo ma non si soffrirà più il gran caldo», conclude l’esperto.